La battaglia di Hacksaw Ridge

Andrew Garfield è il giovane Desmond Doss, cresciuto in Virginia.  E’ stato educato secondo la fede della Chiesa avventista del Settimo giorno e ha una spiccata moralità legata al comandamento del non uccidere da quando ha per poco ucciso accidentalmente suo fratello minore Hal, mentre lottavano in modo esagerato per gioco. Durante la sua giovinezza Desmond soccorre un uomo rimasto ferito, mentre sta riparando la propria vettura portandolo all’ospedale, dove incontra Dorothy Schutte, un’infermiera. Nasce l’amore e Desmond le confida il desiderio di intraprendere una carriera medica.  Allo scoppio della Seconda guerra mondiale, Desmond ha intenzione di arruolarsi per aiutare le persone in difficoltà. Essendo, tuttavia, contro l’uso della violenza, Desmond vuole servire l’esercito solo per soccorrere i soldati feriti. Suo padre Tom, turbato veterano della Grande guerra, è profondamente irritato dalla decisione del figlio. Prima di partire  per la Carolina del nord,  Desmond chiede la mano a Dorothy e lei accetta di sposarlo.

Posto sotto l’addestramento del sergente Howell, è meritevole per le prestazioni fisiche, ma diventa un emarginato tra i suoi commilitoni quando rifiuta di prendere il mano un fucile e di partecipare alle esercitazioni il sabato. Howell e il capitano Glover tentano di espellere Doss per motivi psichiatrici, ma il loro superiore non è d’accordo. Howell tormenta Doss sottoponendolo a lavori estenuanti, sperando di scoraggiare Doss e farlo dimettere di sua spontanea volontà. Una notte, il povero  Doss viene barbaramente pestato dai suoi commilitoni; tuttavia non denuncia i suoi commilitoni e continua ad addestrarsi con tenacia.

Completata la formazione di base, si sposa con Dorothy. Viene, poi, arrestato per insubordinazione per il suo rifiuto di portare un’arma da fuoco. Dorothy va a trovare Doss in prigione e cerca di convincerlo a dichiararsi colpevole in modo che possa essere rilasciato senza accuse, ma Doss si rifiuta di compromettere la propria fede.  Al  processo, Doss  dichiara la sua innocenza ma prima di essere condannato, il padre interviene entrando in tribunale con una lettera da un ex comandante, affermando che il pacifismo di suo figlio è protetto da una legge del Congresso.  Le accuse contro Doss vengono così respinte, e lui e Dorothy riescono a sposarsi. E così che Doss porta il suo incessante ed eroico operato nella 72° Divisione di Fanteria, condotta a combattere ad Okinawa, per aiutare la 96° Divisione, incaricata di sorvegliare la scarpata di Maeda, detta “Hacksaw Ridge”. Nella lotta iniziale, entrambe le parti sostengono pesanti perdite. Doss salva  diversi soldati, compresi quelli con lesioni gravi. Gli americani si accampano per la notte e Doss si ripara in una trincea con Smitty, un compagno della squadra che era stato  il primo a chiamarlo codardo. Doss rivela che la sua avversione verso le armi nacque quando puntò contro suo padre quella stessa pistola che questi minacciava di usare su sua madre. Tra i due nasce una nuova intesa.

Al  contrattacco massiccio dei Giapponesi, che spinge gli americani al largo della scarpata, quando Smitty viene ucciso e molti soldati rimangono feriti sul campo di battaglia, Doss sente le grida di agonia dei soldati morenti e decide di tuffarsi di nuovo nella carneficina. Schivando i colpi dal nemico, Doss conduce i soldati feriti a bordo della scarpata e li cala giù con una corda. Ogni volta che ha tratto in salvo un soldato, Doss desidera tentare di salvarne un altro. Le decine di feriti recuperati da Doss, creduti morti, sorprendono l’insediamento americano sotto la scarpata. Alle prime luci del giorno, Doss trova Howell e i due uniscono gli sforzi per fuggire da Hacksaw Ridge sotto il fuoco nemico.

Il capitano Glover si congratula con Doss dicendogli che gli uomini da lui salvati sono ispirati dai suoi sforzi miracolosi, e non hanno intenzione di lanciare il prossimo attacco senza di lui. Nonostante sia sabato, Doss si unisce ai suoi commilitoni dopo aver terminato le sue preghiere. Con i rinforzi degli americani, le sorti della battaglia si rivolgono. Nel corso di un agguato teso da alcuni soldati giapponesi che fingevano la resa, Doss riesce a salvare Glover e altri scalciando lontano le granate nemiche rimanendo ferito. Ciò nonostante, la battaglia è ormai vinta. Doss viene calato giù dalla scarpata su una barella sospesa, stringendo la piccolaBibbia che gli ha dato Dorothy.

Per avere salvato 75 soldati a Hacksaw Ridge, Doss ha ricevuto la medaglia d’onore dal presidenteHarry Truman. Doss è rimasto sposato con Dorothy fino alla sua morte nel 1991. Doss smise di vivere il 23 marzo 2006, all’età di 87 anni.

Questo è solo il racconto degli eventi del film che tiene lo spettatore con il fiato sospeso dal primo all’ultimo istante, portandolo a vivere ogni secondo della vita e delle imprese di Doss, quasi a respirarne la sua stessa aria, a sentirne le pulsazioni del cuore che va in tachicardia troppe volte di fronte ad emozioni impossibili da gestire e a paure inesprimibili. Le sue imprese belliche intraprese con l’animo della non-violenza fanno pensare che tutto sia frutto di una finzione, di una mera utopia. Eppure tutto ciò è accaduto veramente e ha prodotto miracoli incredibili tra i medesimi soldati che, inizialmente, avevano ostacolato Doss e gli avevano anche fatto del male. I medesimi commilitoni che, in battaglia e nei passaggi più difficili, non volevano rientrare a combattere senza la sua presenza e la sua forza interiore.

Non basta un plauso all’attore Andrew Garfield, di cui già si conoscono le qualità e i talenti ( si pensi a Silence) e che in questo film ha saputo dar prova di destrezza interpretativa e di bravura attoriale uniche. La regia di Mel Gibson, le scenografie, il montaggio e le musiche hanno fatto il resto.

Elisabetta Boschiggia

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

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