Una donna lotta per la parità dei sessi, non per la superiorità del sesso femminile.
In questo il femminismo dovrebbe esser compreso, perché esser femminista non significa odio verso il sesso maschile, ma percorso per il raggiungimento degli stessi diritti per i quali le donne hanno lottato nei tempi passati e stanno ancora lottando.
Facciamo un passo indietro, questa lotta è iniziata molto tempo fa con le suffragette, donne che hanno combattuto per il suffragio femminile che venne loro esteso a partire dai primi del ‘900 in alcuni Stati, mentre in Italia e Francia solo alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Proseguirono le loro lotte per numerosi diritti come la parità sul posto di lavoro e il rispetto da ottenere tra le mura domestiche.
Inoltre si fecero, negli anni Novanta, dei referendum importanti sul divorzio e l’aborto, per liberare le donne da costrizioni passate e dalla sudditanza al maschio o al dettato della Chiesa.
Noi donne abbiamo superato molti ostacoli,abbiamo raggiunto traguardi importanti, ma il divario tra i diritti degli uomini e quelli delle donne è ancora ampio.
Oggi le donne chiedono, soprattutto, di essere retribuite allo stesso modo degli uomini e di abbattere le barriere che impediscono di rientrare nel mondo del lavoro dopo la maternità, oltre ad agevolazioni che aiutino ad unire lavoro e famiglia. Perché una donna deve avere una retribuzione minore rispetto ad un uomo?
Dovremmo anche riflettere su determinate situazioni che si ripetono sovente.
Per quale motivo se una donna ha successo, la società pensa che abbia usato dei sotterfugi? Sicuramente avrà barattato il suo corpo per riuscirci e non avrà usato le sue capacità.
Nel caso in cui un uomo raggiunga determinati obiettivi, viene elogiato e apprezzato per gli sforzi fatti, per la sua intelligenza e la sua arte.
Con questi miei pensieri, vorrei consigliare di aprire gli occhi su una realtà, in questo ambito, per tanti aspetti ancora triste e retrograda e suggerisco a tutte le donne di esserne consapevoli e di restare unite per continuare a combattere per arrivare ad un futuro di equità tra i sessi.
Alessia Masuzzo 5°C SIA